lunedì 25 maggio 2015

Al posto mio: una gimkana nel centro di Lodi


Carrozzine, bende sugli occhi, bastone e tappi auricolari per immedesimarsi nelle persone con disabilità che ogni giorno fanno i conti con le barriere architettoniche e sensoriali.

A Lodi, da Piazza Castello fino alla scalinata del Broletto testando uno dei tracciati cittadini più utilizzati e famosi, gli assessori Tommaso Premoli, Silvana Cesani e Domenico Bonaldi sono stati accompagnati dai responsabili del CLEBA, Comitato Lodigiano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche e Sensoriali, bendati e dotati di bastone bianco o spinti in carrozzina ed hanno potuto constatare sulla propria pelle le difficoltà a muoversi tra continui ostacoli quali l'arredo urbano, sedie e tavolini dei locali, automobili e biciclette parcheggiate lungo Corso Vittorio Emanuele, il normale affollamento cittadino della domenica mattina fatto di persone a piedi e con passeggini, la pericolosità degli attraversamenti, di gradini e dei vari dislivelli.


Il "corteo" che si è formato di assessori, associazioni aderenti al CLEBA, insegnanti, studenti e genitori ha destato notevole curiosità e interesse tra i passanti.




Il CLEBA ,che coordina le associazioni Genitori Tosti in Tutti i Posti, Unione Ciechi, Alah, Cooperativa il Mosaico, Fondazione S. Chiara, Gruppo Intesa Associazioni disabili del lodigiano, AISM e ANMIL ,hanno animato la mattinata speciale di domenica 24 maggio per lanciare una nuova campagna che vedrà una serie di attività che coinvolgeranno la città e le scuole a partire dal prossimo settembre, quando inizierà il nuovo anno scolastico.




Presso lo stand dell’associazione Genitori Tosti, grazie alla collaborazione con il centro Audire di Lodi, la cittadinanza e un gruppo di studenti accompagnati dai loro docenti hanno potuto sperimentare il sistema a induzione magnetica grazie al quale le persone con sordità, dotate di protesi acustiche e/o di impianto cocleare, possono sentire in modo efficace negli ambienti dove tale sistema è installato.
Per la città di Lodi, ad esempio, l’induzione magnetica è stata prevista nel progetto di riqualificazione del Teatro alle Vigne, di prossima realizzazione.





Il primo appuntamento del CLEBA è con gli amministratori del Comune di Lodi, per la firma della convenzione nella quale il CLEBA si propone come interlocutore privilegiato per l'eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali.

L’impegno da parte di CLEBA è rivolto a trecentosessanta gradi non solo per quanto riguarda le barriere per la mobilità nella città di Lodi, ma anche per l'accessibilità agli Uffici pubblici, alla Stazione ferroviaria, all'Ospedale, ai mezzi di trasporto pubblico o privati di uso pubblico, per la realizzazione di parchi accessibili, sia per promuovere, in generale, presso la cittadinanza in generale e presso gli esercizi commerciali privati, la cultura dell'accessibilità e dell'inclusione.

Attualmente il CLEBA sta contribuendo attivamente alle proposte progettuali per il parco Isola Carolina, all'interno di un discorso di più ampio respiro di accessibilità e fruibilità diffusa dei parchi gioco cittadini. Contemporaneamente CLEBA definirà, in collaborazione con l'Amministrazione e con gli Istituti di Lodi, il progetto con le scuole per il prossimo anno scolastico, coinvolgendo tutti gli ordini delle scuole dell’obbligo, dalla primaria fino alla secondaria di secondo grado.



Nessun commento:

Posta un commento